Usa: i vescovi sul no al Senato alla legge sulla cittadinanza ai figli dei clandestini
“Una battuta di arresto, ma non una sconfitta”. Così mons. José Gomez, arcivescovo
coadiutore di Los Angeles e presidente della Commissione per le Migrazioni della Conferenza
episcopale degli Stati Uniti (Usccb) ha commentato la bocciatura al Senato del Dream
Act, la legge sulla cittadinanza ai figli dei clandestini già varata dalla Camera
dei Rappresentanti. Il provvedimento che, se approvato, permetterebbe ai figli di
immigrati entrati illegalmente di diventare cittadini statunitensi a patto di frequentare
l’università o di arruolarsi nell’esercito, ha ottenuto 55 voti favorevoli contro
41, cinque in meno rispetto al numero necessario che era di 60 voti. A bloccare la
misura, inserita in un progetto di legge sulla spesa della Difesa, è stato l’ostruzionismo
dei Repubblicani, con il risultato che figli degli immigrati irregolari, finito il
liceo, sono destinati a rimanere bloccati in quel limbo legale cui sono condannati
i loro genitori. Nonostante la bocciatura, mons. Gomez si è detto tuttavia fiducioso
che un giorno la misura passerà: “L’approvazione del Dream Act alla Camera dei Rappresentanti
e i voti ottenuti al Senato indicano chiaramente che la maggioranza del Congresso
e dell’opinione pubblica sostiene questa misura umanitaria dettata dal buon senso”,
ha osservato il presule che, a nome dei vescovi, ha voluto ringraziare i sostenitori
del provvedimento. Mons. Gomez ha quindi ribadito l’impegno dell’Episcopato americano
nella difesa dei diritti fondamentali degli immigrati e a sostegno di una riforma
umana della legge sull’immigrazione: “I vescovi cattolici degli Stati Uniti continueranno
a difendere la causa di una riforma giusta dell’immigrazione per ottenere un sistema
che riesca a conciliare la necessità di tutelare la sovranità nazionale con il dovere
morale di rispettare i diritti umani fondamentali”, ha detto l’arcivescovo, aggiungendo
che la Chiesa è chiamata a sensibilizzare i cattolici americani su questa questione.
(A cura di Lisa Zengarini)