Il presidente russo Dmitri Medvedev è giunto oggi a New Delhi per una visita di due
giorni in cui si stipuleranno importanti accordi commerciali e non solo tra Russia
e India. Il primo impegno è per la costruzione da parte di Mosca di due reattori nucleari.
Il servizio di Fausta Speranza:
Valore: 30
miliardi di dollari, terreni di intesa: soprattutto difesa ed energia nucleare. L’India
accoglie il presidente russo per accordi commerciali che però hanno un respiro tale
da far dire al portavoce del ministero degli Esteri russo, Vishnu Prakash, che “non
si tratta di un mero accordo commerciale, poichè le parti cercano di sviluppare progetti
legati a ricerca, sviluppo e produzione congiunte”. E l’omologo indiano Krishna aggiunge:
fra gli argomenti che Medvedev tratterà nella sua visita, vi sono anche il terrorismo
e la situazione nella regione afghano-pachistana. Inoltre in uno dei primi comunicati
congiunti, a visita avviata, spunta anche la questione iraniana: i leader affermano
che India e Russia ritengono necessario realizzare “ogni possibile sforzo per trattare
la questione nucleare iraniana attraverso il dialogo ed il negoziato”. Aggiungono
che l'Iran “ha il diritto di sviluppare la ricerca, la produzione e l'uso dell'energia
nucleare per fini pacifici in conformità con i suoi obblighi internazionali”. Per
poi lanciare un appello a Teheran affinchè “rispetti le disposizioni al riguardo del
Consiglio di Sicurezza dell'Onu e cooperi pienamente con l'Aiea (l'Agenzia internazionale
per l'energia atomica, ndr)”. Resta da dire, avendo nominato l’Onu, che Medvedev ha
dichiarato oggi da New Delhi che la Russia è favorevole all'assegnazione all'India
di un seggio permanente nel Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite.