Inaugurato in Piazza San Pietro l'alberto di Natale donato dal comune di Luson
Una cerimonia suggestiva attesa dai fedeli romani e dai pellegrini, ieri pomeriggio,
in Piazza San Pietro, dove si sono accese le migliaia di luci che adornano l’albero
di Natale. Un imponente abete rosso, di 93 anni di età, proveniente quest’anno dal
Sud Tirolo. Ad inaugurarlo, il cardinale Giovanni Lajolo, presidente del Governatorato
dello Stato della Città del Vaticano, con il segretario generale, arcivescovo Carlo
Maria Viganò. Presenti anche mons. Karl Golser, vescovo di Bolzano-Bressanone e le
diverse autorità locali. C’era per noi Linda Giannattasio:
(voci e applausi)
Migliaia
di luci e una grande stella luminosa, messaggio di pace e di speranza per il Santo
Natale hanno illuminato l’imponente albero di Piazza San Pietro, acceso ieri sera
tra gli applausi dei tanti che aspettavano con lo sguardo in alto verso la cima dell’abete.
Un albero imponente, alto quasi 30 metri, donato quest’anno dal Sud Tirolo, tagliato
senza “arrecare danno” nei boschi di Luson, in provincia di Bolzano. Proveniente dal
Comune di Luson, il suo legno dopo le feste sarà donato ad associazioni o comunità
per la sua lavorazione a scopi benefici. Ad inaugurare la sua accensione, è stato
il cardinale Giovanni Lajolo, che ha dato il proprio benvenuto e ha ringraziato la
delegazione sudtirolese. “Questo albero di Natale – ha detto - è un simbolo delle
radici cristiane del vostro popolo e di quanto sia vivo il suo spirito religioso”.
Da piazza San Pietro è giunto poi il saluto di mons. Carlo Maria Viganò,
che ha sottolineato come questo albero sia diventato un “simbolo di gioia”, un “segno
che annuncia la ormai prossima venuta del Salvatore con la celebrazione del Natale”:
“Mi
piace vedere questo albero e questa grande stella che sta sulla sua cima come la stella
cometa che guida noi pellegrini. Sarà visibile da lontano e attraverso i mezzi di
comunicazione potranno vederlo in tutto il mondo. E’ un po’ come la luce della cometa
che ha guidato i pastori a Betlemme. Mi auguro che sia per tutti voi e per tutti quelli
che verranno qui a vedere il Papa come una guida per trovare in mezzo a noi il Cristo
fatto uomo. A tutti auguro Buon Natale!”
Ieri il significato dell’albero
e del presepe era stato ricordato anche da Benedetto XVI. Il Pontefice aveva sottolineato
come l’albero di Natale arricchisca “il valore simbolico del presepe, che è un messaggio
di fraternità e di amicizia”, “un invito all’unità e alla pace”, spiegando come l’albero
di Natale e il presepe portino quindi “un messaggio di speranza e di amore” e aiutino
a “creare il clima propizio per vivere nella giusta dimensione spirituale e religiosa
il mistero della Nascita del Redentore”. (canto natalizio)