Nel mondo il matrimonio precoce è una forma di violenza e un abuso dei diritti umani
Il Senato degli Stati Uniti ha appena adottato l' 'International Protecting Girls
by Preventing Child Marriage Act', contro il matrimonio precoce di ragazze minorenni
causa spesso di morte. In molti Paesi in via di sviluppo, infatti, le cause principali
dei decessi tra le ragazze adolescenti sono le complicazioni relative alla gravidanza
e al parto. Per le ragazze costrette a sposarsi a 14 anni o ancora prima - riporta
l'agenzia Fides - la possibilità di morire nei mesi della gravidanza o al momento
del parto è 5 volte superiore rispetto a quelle che si sposano tra i 20 e i 24 anni
di età. Inoltre il matrimonio precoce comporta un alto rischio di contagio di Hiv/Aids.
Da uno studio effettuato sulle ragazze tra i 15 e i 19 anni di Kisumu, in Kenya, risulta
che circa il 33% di quelle sposate sono sieropositive, rispetto al 22.3% delle loro
coetanee sessualmente attive, non sposate. In tutto il mondo, ci sono oltre 60 milioni
di ragazze tra i 20 e 24 anni che si sono sposate prima di aver compito 18 anni. I
matrimoni precoci e forzati sono considerati come una forma di violenza contro le
donne e di violazione dei loro diritti. Secondo le attiviste dell'International Women's
Health Coalition (Iwhc) manca una vera e propria educazione, devono essere smontati
miti e preconcetti tra le tante famiglie che considerano le figlie femmine come un
peso economico, o di nessun valore rispetto ai figli maschi. Alcune poi sono preoccupate
che le figlie possano rimanere incinta prima del matrimonio e di conseguenza considerano
quello precoce come una salvezza. In Asia, Africa e America Latina l'organizzazione
è impegnata con le comunità locali per prevenire o eliminare queste forme di matrimoni.
In Camerun e Nigeria, ad esempio, i partner dell'Iwhc stanno promuovendo incentivi
e campagne per l'abolizione dei matrimoni precoci. (R.P.)