Sabato 11 dicembre
2010 - Le langhe del dopoguerra e un casello ferroviario con il numero 39,
disadorno e semi abbandonato tornano in sogno in una vigilia di Natale al protagonista
del racconto lo scrittore Franco Piccinelli, rammentandogli i sapori dell'infanzia,
il crepitio del fuoco, le carezze della madre, l'affetto della nonna e i profumi
della casa...magicamente come per incanto un uomo oramai adulto torna fanciullo scapigliato
e coi suoi calzoni corti, per riscoprire la magia del Natale.