Terra Santa: conclusi gli "Itinerari" dei giovani di Azione cattolica
“Lo stile semplice e fiducioso delle parrocchie che ci hanno accolto”: è questo il
“messaggio” che riporteranno nelle proprie comunità i giovani del Forum internazionale
di Azione cattolica (Fiac) che hanno partecipato dal 27 novembre al 13 dicembre al
corso di formazione residenziale ed itinerante in Terra Santa “Insieme nel cuore del
mondo. Itinerari di giovani nella terra di Gesù”, proposta dal Fiac in collaborazione
con il Patriarcato latino di Gerusalemme e la Custodia di Terra Santa. All’iniziativa
- riferisce l'agenzia Sir - hanno preso parte 30 giovani, con 4 sacerdoti, provenienti
da Italia, Romania, Burundi, Argentina, Myanmar oltre che da Palestina, Israele e
Giordania. Alle sessioni di formazione comune al Catholic Action Cultural Centre di
Betlemme e al Benedict XVI Centre di Nazareth su temi biblici e storici insieme ad
approfondimenti sull’attualità della Terra Santa, anche in relazione al Sinodo sul
Medio Oriente conclusosi recentemente, sono state alternate la visita ai luoghi santi
di Gerusalemme, Giudea e Galilea e gli incontri con le comunità cristiane locali come
quella di Mouqeibleh, solo 142 fedeli, già frazione di Jenin, che ha acquistato “autonomia”
in seguito alla costruzione del muro tra Israele e Palestina. “Restare uniti nella
preghiera – ha detto padre Amjad Sabbara, parroco dell’Annunciazione a Nazareth –
ci permetterà di portare avanti l’impegno di annunciare la buona notizia del Vangelo”.
(R.P.)