Intersos e Acnur insieme per portare aiuto alla popolazione congolese
Portare aiuto e monitorare la situazione umanitaria delle regioni dell’Alto Uelé,
nella Repubblica Democratica del Congo al confine con il Sudan, dove si trovano oltre
210.000 sfollati. E’ l’obiettivo del progetto lanciato congiuntamente da Intersos,
organizzazione umanitaria per l’emergenza, e dall’Acnur, l’Alto Commissariato delle
Nazioni Unite per i Rifugiati. Gli interventi concordati da Acnur e Intersos riguardano,
in particolare, i settori dell’acqua, dell’educazione e dell’agricoltura. A questi
primi urgenti aiuti - ricorda l'agenzia Sir - si unisce poi l’attività di monitoraggio
dei bisogni umanitari della popolazione congolese duramente colpita negli ultimi anni
da sanguinosi scontri provocati da gruppi di ribelli. Tra le persone che hanno più
bisogno di aiuto, ci sono donne che hanno subito violenza, bambini costretti all’arruolamento
nelle milizie armate, anziani e disabili. (A.L.)