L’Avvento della Pontificia parrocchia di Sant’Anna in aiuto della popolazione di
Haiti
Un Avvento, vissuto in fraternità e spirito di carità, quello dei fedeli della Pontificia
parrocchia di Sant’Anna in Vaticano, guidata dall’agostiniano Bruno Silvestrini. Quest’anno,
in particolare, - riferisce L'Osservatore Romano - molte delle iniziative sono finalizzate
alla raccolta fondi per la popolazione di Haiti, colpita dal terremoto quasi un anno
fa. Domenica 19, dopo la Messa, nella sala accanto alla sacrestia ci sarà una vendita
speciale di torte e dolci casalinghi, il cui ricavato sarà devoluto a progetti per
l’isola. Sempre agli haitiani è diretta la raccolta di generi alimentari non deperibili
che avrà luogo il 17 e il 18 dicembre, per il settimo anno consecutivo, e l’iniziativa
“Pregare con le mani”, una vendita dei manufatti artigianali e oggetti artistici i
cui guadagni saranno destinati ai seminaristi dell’isola. La vendita di stelle di
Natale organizzata dalla Caritas per domenica 19, invece, servirà a raccogliere fondi
per le missioni agostiniane dell’Apurimac in Perù. La Pontificia parrocchia di Sant’Anna
ha iniziato il cammino dell’Avvento con un pellegrinaggio a Greccio al luogo in cui,
per volontà di San Francesco, fu allestito il primo presepe vivente, nella notte di
Natale del 1223. Tra le altre iniziative dedicate ai parrocchiani, il centro di ascolto
per il lavoro - tutti i mercoledì e i venerdì - la distribuzione, sempre nella giornata
del venerdì, di indumenti ai senza tetto che si rivolgono alla Caritas. Infine, sabato
18, l’allestimento del presepe tradizionale ambientato nella Palestina di Gesù e un
concerto di Natale; domenica 19 l’oratorio per i più piccoli. (R.B.)