Ue: a Bruxelles la “Consensus Conference” che affronta il problema dei senza tetto
Dotare gli Stati membri dell’Unione europea di un medesimo quadro legislativo per
contrastare la mancanza di una dimora stabile: è questo l’obiettivo della prima Consus
Conference (Conferenza europea di Consenso) che si è aperta ieri a Bruxelles, sul
tema dei senza fissa dimora, che nel Vecchio continente, contrariamente a quanto si
possa pensare, sono giovani, molte donne e molti migranti richiedenti asilo, vittima
della disgregazione familiare, che vivono in strutture di emergenza o godono di sistemazioni
temporanee. La due giorni, precisa l'agenzia Sir, nasce all’interno del semestre di
presidenza belga dell’Ue, che cade alla fine del 2010, l’Anno europeo per la lotta
alla povertà e all’esclusione sociale. Molti sono gli stereotipi sugli homeless smentiti
durante i lavori: la Federazione italiana organismi per le persone senza dimora, ad
esempio, afferma che non si tratta più di singoli individui, in genere di mezza età,
che dormono per strada. L’unico modo per contrastare la crescita del fenomeno consiste
nella prevenzione, ma c’è molto da fare anche per facilitare l’uscita di queste persone
da tale situazione: in particolare i partecipanti alla conferenza stanno riflettendo
sull’ipotesi se porre fine al problema sia o meno un obiettivo realistico. (R.B.)