Mons. Lino Fumagalli nominato nuovo vescovo di Viterbo
Benedetto XVI ha accettato la rinuncia al governo pastorale della diocesi di Viterbo
presentata da mons. Lorenzo Chiarinelli, per raggiunti limiti di età. Gli succede
mons. Lino Fumagalli, finora vescovo della diocesi suburbicaria di Sabina-Poggio Mirteto.
Mons. Lino Fumagalli è nato a Roma (La Storta) il 13 maggio 1947. Ha compiuto gli
studi liceali, filosofici e teologici presso il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni.
Ha poi conseguito la licenza in Teologia presso la Pontificia Università Gregoriana
e la licenza in Diritto Canonico presso la Pontificia Università Lateranense. È stato
ordinato sacerdote il 24 luglio 1971 per la diocesi di Porto-Santa Rufina. Ha ricoperto
quindi diversi incarichi pastorali, tra i quali: vicario della parrocchia di Fatima
alla Massimilla dal 1971 al 1972; vicario della parrocchia di S. Giuseppe a Santa
Marinella dal 1972 al 1977; parroco di Santa Angela Merici a Santa Severa dal 1977
al 1984; docente presso il Pontificio Collegio Leoniano di Anagni dal 1978 al 1999;
docente presso l’Istituto di Scienze Religiose della Pontificia Università Gregoriana
di Roma dal 1981 al 1999. È stato, poi, rettore del Pontificio Collegio Leoniano di
Anagni dal 1984 al 1993; direttore del Centro Regionale Vocazioni del Lazio dal 1984
al 1999; vicario episcopale per la Pastorale e per la Vita Religiosa di Porto-Santa
Rufina dal 1989 al 1999; canonico della Cattedrale di Porto-Santa Rufina dal 1990
al 1999 e nel 1996 è divenuto parroco della stessa Cattedrale. Dal 1998 al 1999 è
stato segretario della Commissione Presbiterale Italiana. Eletto alla sede vescovile
di Sabina-Poggio Mirteto il 31 dicembre 1999, ha ricevuto la consacrazione episcopale
il 20 febbraio del 2000. Attualmente è membro della Congregazione delle Cause dei
Santi e membro della Commissione Episcopale della CEI per l’educazione cattolica,
la scuola e l’università. Il Santo Padre ha poi nominato membri della Congregazione
per l’Educazione Cattolica i cardinali Josip Bozanić, arcivescovo di Zagabria; Laurent
Monsengwo Pasinya, arcivescovo di Kinshasa; Reinhard Marx, arcivescovo di Monaco e
Frisinga; Gianfranco Ravasi, presidente del Pontificio Consiglio della Cultura, delle
Pontificie Commissioni per i Beni Culturali della Chiesa e di Archeologia Sacra e
del Consiglio di Coordinamento fra Accademie Pontificie.