Una marcia silenziosa in segno di solidarietà verso i cristiani in Iraq si è svolta
ad Essen nei giorni scorsi. "Non esiste giustificazione agli attacchi a persone indifese
nelle loro case o a fedeli riuniti in una Chiesa", ha detto nel Duomo di Essen mons.
Franz Vorrath, vescovo ausiliare della diocesi. Vorrath – riferisce l’agenzia Sir
- ha sottolineato che nonostante quanto affermato dai colpevoli, "non si tratta di
un conflitto religioso tra cristiani e musulmani", poiché "le due religioni hanno
convissuto in pace per lunghe fasi della storia irachena". Il vescovo ha affermato
che "cristiani e musulmani possono creare insieme il futuro dell'Iraq", ma solo "qualora
un ordinamento statale indipendente impedisca che i gruppi islamici usino la violenza
per conquistare potere e influsso", ha aggiunto. La marcia è stata organizzata dalla
diocesi di Essen, dalla Caritas locale, dal movimento per la pace Pax Christi e dalla
comunità cattolica-caldea di Essen-Katernberg. Nell'area della Ruhr vivono molti profughi
iracheni, accolti negli anni scorsi e anche nel 2009 grazie all'interessamento delle
autorità cittadine. (R.P.)