2010-12-11 15:56:46

Crisi europea: si rafforza l'asse franco-tedesco


Ad una settimana dal vertice dei capi di Stato e di governo europei, Francia e Germania si confrontano sulle questioni economiche del momento. Ieri a Friburgo, il presidente Sarkozy e la cancelliera Merkel hanno fatto il punto sulle proposte che i 27 avranno in agenda, in primis le proposte per evitare eventuali nuove crisi sul tipo di Grecia e Portogallo. Il servizio di Laura Serassio:RealAudioMP3

Ad una settimana dal vertice dei capi di Stato e di governo europei, si rinsalda l'asse franco-tedesco. Così come ormai da copione prima dei summit europei, Nicolas Sarkozy e Angela Merkel hanno fatto il punto sulle proposte che i 27 si troveranno sul tavolo. In primis, quella di far confluire in un debito europeo parte dei debiti pubblici dei Paesi membri, sostenendolo tramite euro-bond. Un’idea lanciata dal presidente dell’euro-gruppo Jean Claude Juncker e dal ministro dell’Economia italiano, Giulio Tremonti, su cui Berlino e Parigi hanno decisamente frenato. Secondo i due leader la condivisione del rischio deresponsabilizzerebbe i Paesi che devono correggere i propri conti di bilancio. Per l’asse franco-tedesco, inoltre, una simile proposta mette il carro davanti ai buoi. Ci si potrà ragionare solo in un futuro dopo aver raggiunto maggior integrazione politica ed economica. L’incontro di Friburgo ha dato il via anche ad un maggior allineamento delle politiche fiscali dei due Paesi: l’Eliseo ha infatti espresso la necessità di adottare un sistema sulla falsa riga di quello tedesco, con nuove aliquote sui redditi più alti.







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