Luis Badilla Morales, Radio Vaticana Il rogo mortale
nel carcere di Santiago del Cile è l'ultimo anello di una tragica catena di incidenti
che avvengono da tempo in tutta l'America Latina. Un mese fa un incendio in un carcere
di El Salvador ha provocato 24 morti. Tragedie simili sono avvenute in Brasile, Bolivia,
Panama e Argentina. Dove c'è difficoltà economica aumenta il disagio sociale e quindi
la popolazione carceraria. Nella regione ci sono circa 450mila detenuti, tutti rinchiusi
in strutture scadenti. Sono spesso i vescovi locali a sottolineare che le
prigioni dovrebbero essere luoghi di riabilitazione, non di tortura. La Chiesa cilena,
tempo fa, aveva chiesto l'indulto, appellandosi alle istituzioni perché ridessero
dignità ai detenuti, supplendo con l'organizzazione alla carenza di mezzi.