La Chiesa celebra la memoria della Vergine di Loreto, da 90 anni Patrona dell’aviazione
La Chiesa celebra oggi la memoria liturgica della Beata Vergine di Loreto, nell’anno
in cui ricorre il 90.mo anniversario della Sua proclamazione a Patrona universale
dell’Aviazione. Questa scelta si collega alla tradizione lauretana del trasporto della
Casa di Maria per mano degli angeli da Nazareth all’antica Illiria e poi nelle Marche.
La ricorrenza è stata celebrata questa mattina con una solenne Liturgia Eucaristica
nella Basilica Vaticana, presieduta dall’arcivescovo Vincenzo Pelvi, ordinario
militare per l’Italia. Il servizio di Roberta Barbi:
La Vergine
Maria è una presenza dolce e rassicurante per gli uomini dell’Aeronautica, sui quali
veglia costantemente, donando pace e speranza. A Lei mons. Pelvi ha affidato - nel
corso della celebrazione - i giovani avieri, affinché siano angeli di pace, ali di
questo mondo che ha bisogno di volare alto, capaci di portare il cielo sulla terra
e la terra in cielo, l’invisibile nel visibile e l’eterno nella storia. Ma la Vergine,
che ha risposto alla chiamata del Signore facendosi sua serva, pronunciando un sì
senza condizioni, parla a ciascuno di noi, sostiene la nostra fede e ci esorta a non
avere paura:
“Non temere nel donarti con il tuo sì a chi ti ama. Non
temere perché il Signore è con te e nessuno potrà rapirti dalla Sua mano. La Madonna
insegna ad aprirci all’azione di Dio. Come Lei guardiamo a partire dal cuore gli altri,
guardiamoli con misericordia”.
Maria – ha proseguito l’ordinario militare
- rinuncia a se stessa e lo fa con amore: per questo la sua rinuncia è feconda e il
Signore ne fa oggetto di creazione e di trasformazione. Dio non la costringe, ma aspetta
il suo consenso; non s’impone, ma va cercato. La chiamata di Dio sovverte tutte le
attese: sceglie una giovane donna umile e piccola, che abita nell’insignificante città
di Nazareth e che andrà in sposa a un povero falegname di nome Giuseppe. Mons. Pelvi
ricorda l’annuncio dell’Angelo a Maria proprio in questi giorni d’Avvento, in cui
la Chiesa rivive l’attesa della nascita di Gesù. Maria ci guida in questa attesa ed
è esempio di un donarsi in pura gratuità, Lei che è piena di Grazia:
“La
Grazia semplifica tutto, colloca nella dimensione di quello che siamo veramente agli
occhi di Dio. La storia della nostra vita è la storia dell’impossibile che Dio rende
possibile. Pronunciando sì, Maria rinuncia a se stessa e decide di lasciare agire
solamente Dio”.
A Loreto, il cui Santuario è stato definito da Benedetto
XVI “capitale spirituale dei giovani d’Europa”, la solennità della Venuta della Santa
Casa è stata celebrata con una Veglia, ieri sera, presieduta dal presidente della
Cei, cardinale Angelo Bagnasco, che stamattina ha guidato il solenne Pontificale,
cui è seguita la benedizione degli aerei in volo. All’aeroporto di Fiumicino, infine,
questa mattina è stata scoperta una statua bronzea della Madonna di Loreto, benedetta
personalmente dal Papa il primo dicembre scorso.