2010-12-09 15:15:40

Terra Santa: tavole rotonde su Natale e temi sociali


Violenza sociale e familiare, soprattutto tra i giovani e nelle scuole: su questi temi l’associazione “Voi siete miei fratelli” ha organizzato nei giorni scorsi a Kafr Yassif, in Terra Santa, una tavola rotonda. Circa 200 i partecipanti che hanno ascoltato tra gli altri mons. Giacinto Boulos Marcuzzo, vicario patriarcale per Israele, che a partire dalla Bibbia, da alcuni esempi della storia e dell’attualità, ha cercato di mostrare come “la violenza nasce in fondo sempre nel cuore di una persona” e che “non bisogna certo sottovalutare la forza delle circostanze e le responsabilità della politica” anche se “la causa e dunque la soluzione sono interne e si trovano nel cuore della persona e quindi nell’educazione della famiglia, della scuola, della religione e dei mezzi di comunicazione”. Gli interventi, si legge sul sito www.lpj.org, hanno dato origine ad un dibattito assi vivace che ha coinvolto cristiani, drusi e musulmani in un confronto costruttivo. Sempre nei giorni scorsi, a Rameh, invece l’Associazione ecumenica “Shabab al-Kanissah” (giovani della Chiesa) ha coordinato, d’accordo con i parroci, Abuna Ilario Antoniazzi per i latini, Abuna William Abushqara per i melkiti e Abuna Georgius Khoury per gli ortodossi, una tavola rotonda a tre voci dal titolo: “Come prepararci a un Natale d’unità ?”. hanno parlato mons. Boutros Mouallem, greco melkita, che ha trattato il tema “I significati di Natale a partire dalla liturgia e dall’icona”; mons. Giacinto Boulos Marcuzzo, che ha sviluppato “Il Natale della storia e della teologia per l’unità nella tradizione e nella vita” e mons. Atallah Hanna, ortodosso, che ha proposto “Il Natale nello spirito e nella carità per l’unità della Chiesa”. Le reazioni e domande del pubblico hanno lasciato emergere soprattutto la necessità, almeno sociale, di unificare le feste. (T.C.)







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