2010-12-07 15:06:05

"Violenza stradale"


RealAudioMP3 "Bisognerebbe cominciare a considerare questi omicidi non colposi ma volontari". Lo sostiene Umberto Guidoni, segretario generale della Fondazione Ania per la sicurezza stradale, all'indomani del gravissimo incidente di Lamezia Terme nel quale un automobilista sotto effetto di hashish ha ucciso sette ciclisti. "Si dovrebbe modificare il Codice della Strada inserendo uno specifico 'reato stradale' che preveda il 'dolo eventuale' in determinate circostanze - stato d'ebbrezza, droga, alta velocità - in cui il soggetto è consapevole della sua pericolosità. Sanzioni più adeguate e la certezza della pena ridurrebbero gli incidenti gravi". "In molti conducenti di automobili, camion e pullman manca la percezione del ciclista" - aggiunge l'avv. Cesari dell'Associazione familiari vittime della strada. "Il ciclista come il pedone, come utenti deboli della strada, richiedono un rispetto speciale. Quando s'incontra un ciclista bisognerebbe rallentare, invece lo si considera come un intralcio".







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