Terra Santa: per l'incendio al Monte Carmelo la solidarietà delle Chiese cristiane
Una delegazione di leader cristiani, tra i quali i vescovi mons. Elias Shacour, melkita,
mons. Giacinto-Boulos Marcuzzo, vicario latino, e mons. Riah Abu al-Assal, emerito
anglicano, lo scorso 4 dicembre hanno fatto visita ad Haifa, al quartier generale
delle operazioni per spegnere l’incendio che ha colpito il Monte Carmelo e che ha
provocato la morte di 42 persone, molte decine di feriti, villaggi completamente evacuati,
4 milioni di alberi bruciati. Nel corso dell’incontro, secondo quanto riferisce il
Patriarcato latino di Gerusalemme, i vescovi, “interpretando il sentimento generale
della popolazione cristiana, hanno espresso condoglianze per i defunti, impegno di
volontariato e di accoglienza, se necessario, delle Istituzioni cristiane, e disponibilità
a partecipare alla ricostruzione, soprattutto nel rimboschimento tramite i giovani
e le scuole. Mons. Marcuzzo - riporta l'agenzia Sir - ha comunicato anche la solidarietà
del Patriarca di Gerusalemme, Fouad Twal, nonché l’interessamento di Benedetto XVI”.
La delegazione si è poi recata a Isfya, paese toccato dall’incendio, dove vivono delle
comunità cristiane. Per domare l’incendio sono giunti in soccorso di Israele mezzi
da Giordania, Cipro, Turchia, Grecia, Italia, Francia e Usa. (R.P.)