2010-12-07 14:38:43

Messaggio dei vescovi maroniti su paralisi istituzionale e tutela ambientale


Essere protagonisti del proprio futuro e prendere le decisioni cruciali per il Paese. È l’esortazione rivolta al popolo libanese dai vescovi maroniti del Libano contenuta nel messaggio finale del loro incontro mensile che si è svolto il 1° dicembre a Bkerké sotto la presidenza del patriarca cardinale Nasrallah Sfeir. “La paralisi delle istituzioni costituzionali e l'attesa per soluzioni dall'estero riflettono l'indebolimento della nostra volontà nazionale – si legge nel testo citato dall'agenzia Sir -. Bisogna, al contrario, che i libanesi si incontrino, si consultino e si accordino per prendere decisioni cruciali per risparmiare al Paese un ulteriore deterioramento a livello politico, sociale e della sicurezza”. Nel documento, reso noto dal patriarcato maronita, i presuli esortano, inoltre, “i responsabili e tutti i libanesi a prendere misure supplementari per proteggere l'ambiente, e a non degradare la natura tagliando i boschi”. Al contrario, si legge nel testo, “dobbiamo prenderci cura del nostro patrimonio forestale che va in fumo mentre il processo di desertificazione avanza. Questo fenomeno cambierà, Dio non voglia, il volto del Libano”. A tale riguardo i vescovi maroniti “chiamano i fedeli a pregare per invocare sul Libano e su tutta la regione il dono della pioggia”. Il messaggio si chiude con gli auguri per le prossime festività natalizie al Libano, patria di tutti al di là delle appartenenze etniche o politiche”. (M.G.)







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