2010-12-06 16:07:41

150 Italia. Il card. Ruini conclude il Forum Cei


RealAudioMP3 L'Italia puo' essere ''un proficuo laboratorio in vista di superare quell'odio di se stessa che affligge l'Europa e tende anche ad alienare il cristianesimo dalle proprie - certo 'semper reformande' - realizzazioni storiche''. Lo ha detto il cardinale Camillo Ruini nell'intervento conclusivo del X Forum del Progetto culturale dedicato ai 150 anni dell'unita' d'Italia. Condizione perche' il Paese possa essere un laboratorio per far ''trovare delle ragioni di vita'', per Ruini e' la ricerca di un ''rapporto con quei laici'' che condividono la laicita' positiva''. Ritengo, personalmente, che "un contributo al funzionamento del nostro sistema politico potrebbe venire da un rafforzamento istituzionale dell'esecutivo, naturalmente nel pieno rispetto della distinzione tra i poteri dello Stato''. Il federalismo, ha proseguito il presidente del Comitato per il Progetto Culturale della Cei, ''non solo deve essere solidale, ma va bilanciato con una piu' sicura funzionalita' del governo centrale''. Il federalismo, ha detto ancora Ruini, ''corrisponde alla ricchezza pluriforme della realta' storica, sociale e civile italiana e puo' contribuire a una piu' forte responsabilizzazione delle classi dirigenti locali''. ''Il contributo che le Chiese cristiane, e da noi in primo luogo la Chiesa cattolica, potranno dare al superamento della crisi che travaglia dal di dentro i popoli europei sembra dipendere anzitutto dalla piena riconciliazione del cristianesimo e del cattolicesimo con se stessi'. I lavori del Forum erano stati aperti dal cardinale Angelo Bagnasco, presidente della Cei, per il quale 'i cattolici, a pieno titolo, sono "soci fondatori" dell'Italia. La ricorrenza "vede tutta la Chiesa unita a tutto il Paese nel festeggiare l'evento fondativo dello Stato unitario".







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