In Iraq istituita una task force della polizia per la protezione delle minoranze cristiane
Il Papa all’Angelus ha fatto riferimento anche all’Iraq, dove cresce l’esodo dei cristiani
a causa delle violenze. Ieri il Nunzio apostolico in Iraq e Giordania, mons. Giorgio
Lingua, aspettando l’odierna visita nella capitale irachena del ministro degli Esteri
italiano Franco Frattini, ha proposto di “convocare una conferenza di tutti i cristiani
iracheni, laici ed ecclesiastici, per valutare quanto sta accadendo e fare proposte
concrete per fermare l'esodo”. Il Nunzio ha quindi riferito che “i vescovi caldei
hanno rivolto un appello alle autorità religiose musulmane affinché sia espressa una
pubblica condanna contro le azioni violente che colpiscono le minoranze religiose”,
per “chiarire che le violenze contro i cristiani sono illegittime e contrarie ai principi
della religione islamica”. Ma proprio dall’incontro fra Frattini e il premier iracheno
Al Maliki, oggi, l’annuncio di una possibile svolta: le autorità irachene hanno deciso
di istituire una commissione parlamentare e una task-force della polizia per la protezione
delle minoranze cristiane.