Eritrei prigionieri in Egitto: Associazione Papa Giovanni XXIII, “Salviamoli”
“Salviamo gli eritrei prigionieri dei trafficanti nel Sinai”. La Comunità Papa Giovanni
XXIII si unisce agli appelli pervenuti a diverse Ong, agenzie umanitarie e alla stessa
associazione Papa Giovanni XXIII da don Mussie Zerai, eritreo, che denuncia il dramma
umanitario al confine tra Egitto ed Israele nel Sinai dove 80 profughi eritrei fuggiti
dalla Libia da diversi giorni sono tenuti in schiavitù dai trafficanti di esseri umani,
incatenati mani e piedi”. “Sei di questi rifugiati sono stati uccisi perché non hanno
ceduto al ricatto dei sequestratori – ricorda l’associazione -, non hanno pagato il
prezzo della loro libertà. Facciamo appello al Governo italiano, al Governo egiziano
e alle autorità europee ed internazionali a tutela dei diritti umani affinché intervengano
con urgenza perché vengano liberate e salvate queste vite dalle mani dei carcerieri
che gestiscono questa ignobile tratta di esseri umani e venga posta fine a quest'atrocità”.