2010-12-03 14:43:11

Convegno di Caritas Internationalis: “Tutelare le donne migranti”


Il monitoraggio della situazione alle frontiere, l’azione di lobby sui governi affinché adottino leggi internazionali in materia di migrazione e ratifichino le convenzioni esistenti, la promozione della tutela dei lavoratori domestici e di politiche della famiglia nei Paesi d’immigrazione, l’incoraggiamento alla Chiesa ad affrontare il tema delle migrazioni femminili e delle difficoltà connesse: sono queste alcune delle richieste contenute nell’appello diffuso ieri al termine della conferenza “Il volto femminile nelle migrazioni”, organizzata da Caritas Internationalis a Saly, in Senegal, dal 30 novembre al 2 dicembre. Vi hanno preso parte, riferisce l’agenzia Sir, un centinaio di rappresentanti di 165 Caritas di tutto il mondo, ed esperti di 50 Paesi che hanno centrato le proprie riflessioni sulla considerazione che la metà dei migranti del mondo sono donne. “Le organizzazioni della rete Caritas dovrebbero coinvolgersi a livello locale e nazionale – ha dichiarato il segretario generale di Caritas Internationalis, Lesley-Anne Knight – dietro le difficoltà che affrontano le donne migranti c’è sempre la povertà e la mancanza di un senso di appartenenza alla famiglia”. In questa direzione molte Caritas sono attive in progetti di accoglienza e alloggio, cibo, formazione professionale, microcredito, sanità, cure psicologiche, tutela legale e assistenza al rimpatrio. (R.B.)







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