2010-12-01 17:04:51

Appello del Papa per la Chiesa in Cina: i vescovi testimonino la loro fede con coraggio


Durante l’udienza generale di stamane, nell’Aula Paolo VI in Vaticano, il Papa ha lanciato un accorato appello per la Chiesa in Cina:

“Raccomando alle preghiere vostre e dei cattolici di tutto il mondo la Chiesa in Cina, che, come sapete, sta vivendo momenti particolarmente difficili. Chiediamo alla Beata Vergine Maria, Aiuto dei Cristiani, di sostenere tutti i Vescovi cinesi, a me tanto cari, affinché testimonino la loro fede con coraggio, riponendo ogni speranza nel Salvatore che attendiamo. Affidiamo inoltre alla Vergine tutti i cattolici di quell’amato Paese, perché, con la sua intercessione, possano realizzare un’autentica esistenza cristiana in comunione con la Chiesa universale, contribuendo così anche all’armonia e al bene comune del loro nobile Popolo”.

L’appello – come ha detto il Papa - si situa nel contesto particolarmente difficile che sta vivendo la Chiesa in Cina. Come affermano fonti ufficiali, dal 7 al 9 dicembre prossimi si terrà l'Assemblea nazionale dei cattolici cinesi, sponsorizzata dal governo di Pechino, per eleggere i vertici dell’ organismo stabilito dalle autorità comuniste per controllare la Chiesa cattolica in Cina, l’Associazione Patriottica Cattolica Cinese. Appena una settimana fa il Papa aveva espresso “profondo rammarico” per la notizia dell’ordinazione episcopale del reverendo Giuseppe Guo Jincai, avvenuta il 20 novembre scorso a Chengde, nella provincia cinese dell’Hebei. Un’ordinazione – aveva riferito una nota della Sala Stampa vaticana - “conferita senza il mandato apostolico” rappresentando perciò “una dolorosa ferita alla comunione ecclesiale e una grave violazione della disciplina cattolica”. Inoltre, diversi vescovi erano stati forzati a partecipare a tale ordinazione. Tali costrizioni, compiute da autorità governative e di sicurezza cinesi – affermava la nota - “costituiscono una grave violazione della libertà di religione e di coscienza”. La Santa Sede ribadisce la disponibilità a dialogare con le autorità cinesi, “al fine di superare le difficoltà e normalizzare i rapporti”, ma “constata con rammarico che le autorità lasciano alla dirigenza dell’Associazione Patriottica Cattolica Cinese, sotto l’influenza del sig. Liu Bainian, assumere atteggiamenti che danneggiano gravemente la Chiesa cattolica e ostacolano” tale dialogo.

Il Papa oggi ha voluto invitare vescovi ad essere coraggiosi ed ha sottolineato che per essere autenticamente cattolici occorre essere in comunione con il Papa. Allo stesso tempo Benedetto XVI ha ribadito che i cattolici cinesi vogliono contribuire all’armonia e al bene comune del loro popolo.







All the contents on this site are copyrighted ©.