2010-11-30 14:23:07

Turchia: la gioia di Bartolomeo I per la restituzione dell’orfanotrofio di Buyukada


Il Patriarcato ecumenico ortodosso celebra oggi la sua festa più sentita, quella di Sant’Andrea apostolo di Costantinopoli, e soprattutto festeggia la fine di una lunga battaglia giuridica con lo stato turco per ottenere la restituzione dell’orfanotrofio di Buyukada. E il patriarca ecumenico Bartolomeo I, dopo l’incontro con la delegazione della Santa Sede, guidata dal cardinale Kurt Koch, nuovo presidente del Consiglio per l’unità dei cristiani e di recente nomina cardinalizia, ha voluto esprimere la sua emozione in un’intervista all'agenzia AsiaNews. “Oggi è un grande giorno per la nostra Grande Madre Chiesa. Ci è stato restituito l’orfanotrofio dell’isola del Principe (Buyukada). Ci è stato restituito quello che avevamo ereditato dai nostri antenati e non potevamo tollerare l'ingiustizia subita. Ci siamo rivolti prima alla giustizia turca e visto che abbiamo perso tutte le nostre cause ci siamo rivolti alla Corte di Giustizia per i Diritti dell’uomo di Strasburgo, la quale ci ha reso giustizia”. Le implicazioni della restituzione del “Tapu” (atto di proprietà) al Patriarcato sono di grande portata. Bartolomeo I spiega: “Il governo turco dopo la sentenza non ha voluto fare ricorso, iniziando subito le procedure per la restituzione dell’ orfanotrofio. Voglio sottolineare che il tapu rilasciato dalle autorità turche è intestato al nostro Patriarcato come Rum Patrikanesi. Il che significa non solo la restituzione dell’ orfanotrofio, ma che viene anche ufficialmente riconosciuto il nostro Patriarcato come Persona giuridica. Questo atto costituisce un segno positivo”. Il patriarca ecumenico ha concluso: “Queste nostre lotte devono insegnarci che non dobbiamo mai, deporre i nostri strumenti spirituali ed avere fiducia nella Provvidenza Divina, la quale ben conosce i modo e i tempi, superando cosi gli ostacoli e le debolezze umane”. (R.P.)







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