Hong Kong: appello dei leader religiosi per la pace in Corea
Prudenza e saggezza da entrambe le parti, sostituire la forza armata con il negoziato,
seguire il principio della pace e dare massima importanza alla vita umana: in questi
termini si esprime l’appello lanciato dai leader religiosi delle sei grandi religioni
presenti ad Hong Kong durante l’Incontro seguito al conflitto scoppiato in Corea.
Secondo quanto riferisce Kong Ko Bao (il bollettino diocesano in versione cinese ripreso
dall'agenzia Fides), l’incontro di preghiera per la pace dopo il bombardamento dell’isola
di Yeonpyeong, nella Corea del sud, del 23 novembre, si è svolto ieri nella sede del
Centro Culturale dell’Unione Buddista di Hong Kong. I leader religiosi di Hong Kong
hanno auspicato che i leader politici mondiali sappiano salvaguardare e proteggere
il mondo e tutta la creazione. Secondo le informazioni emerse durante l’incontro,
nell’isola di Yeonpyeong ci sono 452 cattolici locali. Fino ad ora nessuno di loro
risulta morto o ferito. Anche la Commissione per la Riconciliazione della Conferenza
episcopale della Corea del Sud ha invitato ad abbandonare le armi. (R.P.)