Come ogni 30 novembre,
a partire dal primo pomeriggio, anche quest'anno nelle vie di questo borgo, dalle
origini etrusche, risuoneranno e cosiddette sant'andree. Si tratta di
funi alle quali i ragazzi celleresi legano barattoli e oggetti rumorosi di vario tipo,
a simulare il modo nel quale sant'Andrea apostolo svegliava gli altri pescatori
prima di andare al lavoro. Un'occasione per scoprire le bellezze di Cellere e dei
dintorni immersi nella Maremma tosco-laziale. Gastronomia: olio, acquacotta,
lombrichi all'ajone (pasta acqua e farina), formaggi, biscotti di sant'Egidio.
Sito web: http://www.comune.cellere.vt.it/