L'inizitiva di "S.O.S. racket e usura" per sensibilizzare le istituzioni su queste
problematiche
Uno sciopero della fame e della sete per sensibilizzare le istituzioni sulla problematica
della lotta all’usura. Questa la protesta attuata per 9 giorni dall’imprenditore Frediano
Manzi, fondatore dell’associazione “S.o.s. racket ed usura”. In seguito a rassicurazioni
da parlamentari del Pd e di Italia dei Valori riguardo alla possibilità di portare
le sue proposte dinanzi al Parlamento, Manzi ha accettato di interrompere il digiuno.
Ma quante sono le vittime di usura? Giovanni Crocè lo ha chiesto allo stesso
Manzi.