2010-11-27 14:44:20

In Italia, la Giornata della Colletta alimentare: più di 8 mila supermercati per unire spesa e solidarietà


Al via la giornata nazionale della Colletta alimentare. Oggi in oltre 8100 supermercati in tutte le città italiane sarà possibile fare la spesa e al tempo stesso, compiere un gesto di solidarietà. A promuovere l’evento la Fondazione Banco Alimentare Onlus, che da anni si occupa di sostenere le persone più povere, attraverso donazioni di cibo e non solo. Oltre 100 mila volontari consegneranno all’ingresso dei punti vendita un sacchetto da riempire con prodotti non deperibili e prodotti per l’infanzia. “Un’iniziativa che è segno concreto di carità, come sottolinea al microfono di Cecilia Seppia, il presidente della Fondazione Banco Alimentare Onlus, mons. Marco Inzoli:RealAudioMP3

R. – E’ un grande avvenimento di carità. E’ proprio nei momenti in cui tutti soffrono di più, e soffrono anche nelle loro esigenze primarie, che forse si comprende maggiormente il bisogno degli altri. Mi verrebbe da dire che non c’è nessun povero che sia così povero da non poter aiutare un’altra persona. Noi abbiamo assistito in questi anni, e soprattutto già l’anno scorso, ad una crisi avanzata a livello internazionale, ma siamo sicuri che anche quest’anno succederà la stessa cosa. La gente, quando sente sulla propria pelle il bruciore di una difficoltà, non può non guardare alle difficoltà altrui e non sentire la propria.

D. – Quindi, una giornata, un’iniziativa che fa bene a chi riceve, ma anche a chi dona...

R. – Molti saranno invitati esattamente a fare questa esperienza: a sentire chi ha voluto bene loro nella vita – a cominciare dalla propria madre e dal proprio padre – e a fare altrettanto, a condividere questo amore ricevuto, perché diventi esperienza di dono, di gratuità e diventi, pertanto, l’inizio di società nuova.

D. – Verranno raccolti prevalentemente prodotti a lunga conservazione, come olio, legumi, tonno, ma anche prodotti per l’infanzia. Dove verranno distribuiti?

R. – Verranno immediatamente portati nei magazzini della rete Banco Alimentare, che sono in tutto il territorio nazionale. Cominceranno a essere consegnati, dal giorno dopo, a quasi novemila enti caritativi, assistenziali, cioè a quelle realtà che sono più vicine ai poveri: dalle Caritas parrocchiali alle mense per i poveri, alle comunità di accoglienza.

D. – All’Angelus di domenica scorsa, il Papa ha dato la sua benedizione a tutti i volontari impegnati nella Colletta. Come la vivono questa iniziativa?

R. – Quello che è spettacolare è vedere questo esercito – diecimila volontari – che sono studenti delle scuole medie e superiori – e a volte persino più piccoli – che sono giovani, che sono adulti, anziani, pensionati, gente di ogni razza, anche musulmani e cinesi – questi ultimi hanno fatto addirittura un volantino in cinese per invitare i loro amici. Ma quest’anno abbiamo soprattutto dei carcerati, che usufruiranno della loro possibilità di uscita dal carcere per potere andare a fare la Colletta. Davvero un popolo e un esercito della carità. (ap)







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