Presidenziali in Costa d’Avorio. L’arcivescovo di Abidjan: consolidare la pace ad
ogni costo
Alla vigilia del ballottaggio per le elezioni presidenziali che si terrà domenica
28 novembre, giungono segnali contrastanti dalla Costa d’Avorio. Da un lato, i due
candidati, il Presidente uscente Laurent Gbagbo e Alassane Ouattara, hanno lanciato
ieri sera un appello alla calma agli elettori, durante un dibattito televisivo. Dall’altro
si registra l’uccisione di un manifestante pro Gbagbo nell’ovest del Paese, regione
dove sono concentrate le piantagioni di cacao del Paese e dove coabitano popolazioni
autoctone (considerate pro Gbagbo) e immigrati provenienti dal nord della Costa d’Avorio
o di origine straniera (considerati pro Ouattara). Da una settimana vi sono stati
diversi episodi di scontri tra i manifestanti dei due campi, con alcuni feriti, ma
senza vittime. Mons. Jean-Pierre Kutwa, arcivescovo di Abidjan e portavoce del collettivo
dei capi religiosi per le elezioni “pacificate”, ha esortato gli ivoriani alla calma
ed alla responsabilità, riferisce la Fides. “Supplichiamo i due candidati perché,
in nome di Dio, ci offrano una campagna elettorale che ci permetta di andare alle
elezioni nella pace completa. Impegnandoci ad avere noi stessi la saggezza e la dignità
necessaria per evitare dibattiti di bassa lega, vogliamo invitarvi cari concittadini
a fare altrettanto. Dobbiamo consolidare la pace ad ogni costo”. Mons. Kutwa ha inoltre
affermato che chiunque verrà eletto Presidente dovrà incarnare l’unità nazionale:
“Ancora una volta, ci permettiamo di ricordare che l’elezione presidenziale non è
e non sarà mai la consacrazione di una religione, di un’etnia, di una regione. Quello
cui aspiriamo è avere un Presidente al di sopra dei clan, delle tribù, delle religioni,
un Presidente capace di guidare il nostro Paese e quelli che lo abitano, verso il
pieno sviluppo”. Il collettivo dei capi religiosi ha indetto il 24, 25 e 26 novembre
dei momenti di preghiera e di digiuno perché il ballottaggio si svolga in un clima
di pace.