Sinodo anglicano: primo sì della Chiesa d'Inghilterra all'Anglican communion covenant
La Chiesa di Inghilterra, la chiesa madre della Comunione anglicana, ha espresso ieri
un primo voto positivo nei confronti dell’Anglican communion covenant, il patto che
la stessa Comunione ha pensato per mantenere il dialogo al proprio interno su questioni
che la dividono come le unioni tra gay e l’ordinazione di sacerdoti omosessuali. L’Anglican
communion covenant - riporta l'agenzia Sir - sarà adesso inviato alle diverse diocesi
della “Chiesa di Inghilterra”. Se verrà approvato da oltre metà delle diocesi e, all’interno
di ciascuna, da oltre il 50% dei voti, il patto tornerà al Sinodo che potrebbe approvarlo
in forma definitiva nel 2012. Prima non è possibile. L’unica altra Chiesa all’interno
della Comunione anglicana ad avere approvato il Patto è la Chiesa Episcopale del Messico.
L’idea di un “Patto della Comunione anglicana” era stata proposta per la prima volta
nel “Rapporto Windsor” del 2004 all’indomani dell’ordinazione, da parte della Chiesa
episcopaliana americana, di Gene Robinson, un pastore dichiaratamente gay, a vescovo
del New Hampshire. Quella ordinazione divise la Comunione tra Chiese più liberali
disposte ad aprire all’ordinazione dei gay e Chiese più tradizionaliste, per lo più
in Asia e Africa. Quest’ultime diedero vita, nel giugno 2008 alla “Gafcon”, una coalizione
che si riunì per la prima volta a Gerusalemme. E mentre in Inghilterra, il Sinodo
generale approvava ieri L’Anglican communion covenant. i vescovi più tradizionalisti
della Gafcon hanno pubblicato un comunicato nel quale affermano: “mentre riconosciamo
che gli sforzi per risanare le nostre rotture attraverso l’introduzione dell’Anglican
covenant erano bene intenzionati, siamo giunti alla conclusione che il testo attuale
e’ fatalmente difettoso e il nostro sostegno a questa iniziativa non è più appropriato”.
La dichiarazione è firmata dagli arcivescovi dell’Africa occidentale Rwanda, Tanzania,
Nigeria, Uganda, Kenya, Australia e dalla Chiesa anglicana del nord America, un gruppo
che si è staccato dalla Chiesa episcopale. (R.P.)