Il ministro per le minoranze pakistano: Asia Bibi è innocente. Voci sulla sua liberazione
Asia Bibi, la donna cristiana condannata a morte in Pakistan per blasfemia da un tribunale
locale, è innocente. E’ quanto afferma il ministro pachistano per le minoranze, Shahbaz
Bhatti, che presenterà il proprio rapporto sul caso di Asia Bibi al presidente del
Pakistan Asif Ali Zardari. Il portavoce della presidenza del Pakistan ha inoltre dichiarato
all'agenzia AsiaNews che esaminerà la richiesta di clemenza presentata dalla famiglia.
Diversi partiti hanno minacciato dimostrazioni di protesta in tutto il Paese se Zardari
firmerà il provvedimento di clemenza. Secondo il quotidiano ‘The Christian Post’,
il capo di Stato pachistano avrebbe già concesso la grazia. La notizia non ha però
trovato riscontri. In Pakistan, poi, una televisione privata ha reso noto che Asia
Bibi sarebbe già stata liberata. Dopo l’annuncio, diverse persone si sono recate davanti
alla prigione dove la donna è agli arresti. I responsabili del penitenziario hanno
invece ribadito che Asia Bibi è tuttora detenuta in carcere. Sulla vicenda si susseguono
dunque dichiarazioni e smentite. Secondo l’agenzia del Kwait ‘Kuna’ e International
Christian Concern Asia Bibi sarebbe stata liberata e portata in una località segreta
per motivi di sicurezza. L’arcivescovo di Lahore mons. Lawrence John Saldanha, contattato
dalla nostra emittente, ha però smentito questa notizia. E’ infine certo che la notizia
della liberazione di Asia Bibi, se e quando verrà confermata, sarà accompagnata da
espressioni di gioia della comunità cristiana e di gran parte della comunità pachistana,
ma anche da minacce di morte da parte di gruppi estremisti. (A.L.)