Il cardinale Sepe: Napoli, città delle emergenze, deve vincere la sfida educativa
Mancanza di lavoro, illegalità e violenza, degrado ambientale e la complessa gestione
dei rifiuti. Sono alcune delle emergenze di Napoli ricordate ieri dall’arcivescovo
del capoluogo campano, cardinale Crescenzio Sepe, dando il via al nuovo ciclo di “Dialoghi
con la Città” per il periodo di Avvento. Si tratta di criticità – ha detto il cardinale
Crescenzio Sepe – che interpellano “la società civile e politica, ma anche la Comunità
ecclesiale”. “Guardando la nostra città è i suoi dintorni – ha osservato l’arcivescovo
di Napoli – come dimenticare la traballante situazione di tante piccole e grandi aziende,
dalle quali dipende il reddito di migliaia e migliaia di famiglie? Nel contempo, è
scandalosamente attuale il rinnovarsi dell’emergenza dei rifiuti, che incombe come
una maledizione sul nostro territorio”. “La vera sfida – ha aggiunto - è quella educativa”.
E’ da un rinnovato, corale, energico e costante lavoro educativo – ha ricordato il
porporato le cui parole sono state riprese dal Sir - che può nascere “una persona
più cosciente dei propri diritti, una famiglia più sana, una società più giusta, una
politica tesa alla ricerca sincera del comune, una Chiesa autenticamente dedita al
servizio dell’uomo”. Il cardinale Crescenzio Sepe ha infine sottolineato che il Giubileo
speciale per Napoli, che sarà inaugurato il prossimo 16 dicembre, è “un invito pressante
a tutti gli uomini di buona volontà” perché “si adoperino per un risveglio” del capoluogo
campano. (A.L.)