2010-11-21 14:45:49

La Colombia in ginocchio a causa di un’eccezionale ondata di alluvioni


Il Papa ha ricordato oggi nel corso dell’Angelus le vittime e le centinaia di migliaia di sfollati della tremenda ondata di alluvioni che nei giorni scorsi ha colpito la Colombia. Secondo gli ultimi bilanci ufficiali, in 48 ore di piogge intense, le peggiori che si ricordino negli ultimi 30 anni, sono morte 136 persone, mentre quelle coinvolte sarebbero circa un milione e 300 mila. Inoltre, più di 120 mila ettari di terre coltivate sono state completamente sommerse dall’acqua. Grave la situazione anche nella capitale Bogotà, dove l’omonimo fiume ha raggiunto l’altezza record di 195 cm, ed è stato decretato lo stato d’emergenza in 552 dei 1.100 municipi del Paese. Le condizioni peggiori, però, si registrano nella parte settentrionale del dipartimento di Sucre, dove 250 mila persone hanno dovuto lasciare le proprie case. La Croce Rossa locale stima vi siano circa 20 mila abitazioni danneggiate e 170 completamente distrutte. L’eccezionale ondata di piogge, dicono gli esperti, è una conseguenza del fenomeno meteorologico noto come La Niňa, che consiste nel progressivo raffreddamento delle acque dell’Oceano Pacifico e secondo le previsioni, queste andranno avanti, con intensità variabile, anche nel mese di dicembre. (R.B.)







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