Dall'Irlanda arriva il sì all'offerta d'aiuto dell'Unione Europea.
In corso a Dublino, ancora per tutta la prossima settimana, le trattative tra l'esecutivo
e la missione Ue-Fmi per mettere a punto il piano di sostegno necessario per contribuire
a sanare la crisi del deficit e del sistema bancario dell’isola. Oggi la riunione
del consiglio di gabinetto per la stesura del documento, da presentare martedì, che
introdurrà l’Irlanda in un percorso quadriennale di austerità. Il governo si appresta
a chiedere formalmente di aderire al piano di salvataggio dell'Unione. Ma fino all’ultimo
sono state molte le reticenze di Dublino, quasi ostile agli aiuti offerti dalla Banca
centrale europea e dal Fondo monetario internazionale.Ma per quali ragioni? Gabriella
Ceraso lo ha chiesto ad Antonio Varsòri docente di Storia delle relazioni internazionali
all’Università di Padova.