Giornalisti nel mirino

Nello Rega, giornalista italiano di razza, è preoccupato. Per aver scritto un libro (Diversi e divisi, edizioni Terra del Sole) che racconta la difficile convivenza tra Occidente ed Islam ha scatenato le ire del gruppo integralista Hezbollah. Che gli ha comminato una sentenza di morte, inviato alcune lettere minatorie corredate di proiettili e recapitato una testa d’agnello sanguinante. Eppure, nonostante il parere positivo della magistratura e la mobilitazione della società civile, la scorta ancora non si vede. Perché? Cosa spinge le istituzioni ad abbandonare in questo modo un uomo che ha avuto il coraggio di esprimere le proprie idee? Attendiamo risposta