India: due condanne e 31 assoluzioni per le violenze anticristiane in Orissa del 2008
Due condanne e 31 assoluzioni per le violenze sui cristiani nel distretto di Kandhamal
nello Stato dell’Orissa (India), nel 2008. Il processo riguardava l’uccisione di due
persone, il ferimento di otto persone e gli incendi a duecento case di cristiani.
Ne dà notizia oggi l’agenzia cattolica asiatica Ucanews, ripresa dal Sir. Due persone
sono state condannate a sei anni di lavori forzati e 5.000 rupie (114 dollari) di
multa. Gli altri tutti assolti. Secondo padre Dibakar Parichha, un avvocato che sta
aiutando le vittime, “la sentenza dimostra il fallimento degli inquirenti e degli
avvocati dell’accusa”. Suor Justine Senapati, che lavora in Orissa, teme che il verdetto
possa incoraggiare nuovi attacchi contro i cristiani, “con il rischio di maggiore
impunità”. Chandrakant Nayak, operatore sociale che ha assistito una delle vittime
prima che morisse, è incredulo di fronte alla sentenza: “Non riesco a capire come
dei criminali riescano a sfuggire così facilmente alla giustizia, nonostante gli omicidi
siano stati ben pianificati e gli incendi sicuramente di natura dolosa”. (R.P.)