2010-11-19 14:06:54

Benedetto XVI apre il Concistoro: il relativismo, dittatura che rischia di distruggere la libertà


Oggi ha avuto inizio in Vaticano la giornata di preghiera e di studio del Collegio Cardinalizio, convocata dal Santo Padre Benedetto XVI in occasione della creazione di 24 nuovi Cardinali.
All’inizio dell’incontro, tenutosi nell’Aula Nuova del Sinodo, il Card. Angelo Sodano, Decano del Collegio Cardinalizio, ha rivolto al Papa un indirizzo di saluto a nome di tutti i presenti, ringraziandolo pure per la recente Beatificazione del Card. Newman e per l’introduzione di un’analoga Causa di Beatificazione per il compianto Card. Van Thuan, gloria della Chiesa in Vietnam. Successivamente ha preso la parola il Santo Padre, il quale ha introdotto, in particolare, i due temi proposti per la mattinata. Quanto al primo, ha ricordato che nel mandato del Signore di annunciare il Vangelo è implicita l’esigenza della libertà di farlo e tuttavia ciò incontra, nella storia, diverse opposizioni. Il rapporto fra verità e libertà è essenziale, ma oggi si trova di fronte alla grande sfida del relativismo, che sembra completare il concetto di libertà ma in realtà rischia di distruggerla proponendosi come una vera “dittatura”. Ci troviamo dunque in un tempo di difficile impegno per affermare la libertà di annunciare la verità del Vangelo e delle grandi acquisizioni della cultura cristiana. Quanto al secondo tema, il Papa ha richiamato l’importanza essenziale della liturgia nella vita della Chiesa, perché è il luogo della presenza di Dio con noi. Quindi, il luogo in cui la Verità vive con noi.

In mattinata sono stati esaminati due temi principali, e cioè il tema della libertà della Chiesa
nell’ora presente, introdotto dal Card. T. Bertone, Segretario di Stato, ed il tema della liturgia
nella vita della Chiesa, esposto dal Card. A. Cañizares, Prefetto della Congregazione per il Culto
Divino. Il Card. Tarcisio Bertone ha tracciato una visione panoramica dei tentativi odierni di limitare la libertà dei cristiani nelle varie regioni del mondo. Il Cardinale ha dapprima invitato a riflettere sulla situazione della libertà religiosa nei Paesi occidentali. Benché si tratti di Nazioni che spesso devono al Cristianesimo i tratti profondi della loro identità e cultura, si assiste oggi ad un processo di secolarizzazione, con tentativi di emarginazione dei valori spirituali dalla vita sociale.
In secondo luogo, il Cardinale Segretario di Stato ha esposto quale sia la situazione della libertà religiosa nei Paesi islamici, ricordando le conclusioni a cui è giunta la recente assemblea
speciale del Sinodo dei Vescovi per il Medio Oriente. Il Card. Tarcisio Bertone ha infine esposto l’attività della Santa Sede e degli Episcopati locali in difesa dei cattolici, sia in Occidente come in Oriente. In proposito ha anche ricordato il grande impegno della Santa Sede in campo internazionale, per promuovere di fronte agli Stati ed alle Organizzazioni delle Nazione Unite il rispetto della libertà religiosa dei credenti.

Il Card. Antonio Cañizares ha ricordato poi l’importanza della preghiera liturgica nella vita della Chiesa, richiamandosi alla dottrina del Concilio Vaticano II ed al magistero dell’attuale Pontefice Benedetto XVI. In particolare ha sottolineato l’importanza della fedeltà alla vigente disciplina liturgica. Nel corso dell’ampio dibattito sono intervenuti 18 Cardinali, che hanno approfondito principalmente la problematica della libertà religiosa e delle difficoltà incontrate dall’attività della Chiesa nelle diverse parti del mondo: si è parlato di situazioni specifiche in Europa, nelle Americhe, in Africa, in Asia, nel Medio Oriente e nei Paesi a maggioranza islamica. Si è parlato anche delle gravi difficoltà che oggi la Chiesa incontra nella difesa di valori fondati nello stesso diritto naturale, come il rispetto della vita e della famiglia. Altro argomento sviluppato è stato quello del dialogo interreligioso, in particolare con l’Islam. Non sono mancati suggerimenti di linee di impegno per rispondere alle sfide poste alla Chiesa di oggi.

Alcuni interventi si sono soffermati anche sul tema della liturgia, in particolare sulla centralità della celebrazione eucaristica nella vita della Chiesa e sul rispetto dovuto al sacramento dell’Eucaristia. Altri interventi sono previsti nella sessione del pomeriggio. Alle ore 13.00 il Santo Padre ha offerto un pranzo in onore dei Presuli.

Nel pomeriggio sono previste due comunicazioni. La prima sarà del Card. William Levada sulle Norme date dalla Santa Sede sia per accogliere nella Chiesa cattolici i sacerdoti ed i fedeli
anglicani che ne facciano richiesta e sia in difesa di minori vittime di abusi da parte di membri
del clero. Il secondo intervento sarà tenuto dall’Arcivescovo Angelo Amato, il quale ricorderà
l’attualità dell’Istruzione “Dominus Iesus”, di 10 anni fa, circa Gesù Cristo nostro unico Salvatore. Oltre agli attuali Cardinali erano presenti anche i 24 Presuli che domani saranno elevati al Cardinalato. Un certo numero di Cardinali aveva chiesto al Santo Padre di essere dispensato dal partecipare a causa delle condizioni di salute e di urgenti impegni pastorali nelle rispettive
diocesi. In totale i presenti erano circa 150.









All the contents on this site are copyrighted ©.