"Si tratta
di una falsa accusa legata ad una vendetta personale". La vicenda che coinvolge
Asia Bibi - in attesa di verdetto perchè accusata di blasfemia - è stata definita
così dalla Commissione Nazionale sulla Condizione delle donne (Ncsw) del Pakistan.
Dopo un'accurata analisi, l'Ncsw chiede al governo di rilasciare la donna e di
garantirne la protezione. Compatta anche l'opinione pubblica internazionale che,
a più livelli, si sta mobilitando per salvare la vita ad Asia a cominciare da Tv2000
della Cei che ha lanciato la campagna di sensibilizzazione in Italia.