2010-11-18 14:46:17

Referendum in Sudan. L’arcivescovo di Juba: sia rispettata la volontà popolare


L'esito della votazione del Sud Sudan per l'autodeterminazione è una chiara manifestazione della volontà di Dio e deve essere rispettato come tale, ha affermato mons. Paulino Lukudu Loro,arcivescovo di Juba (sud Sudan) durante un incontro con una delegazione delle Nazioni Unite in visita a Juba. Padre Martin Ochaya Lino, segretario generale dell'arcidiocesi di Juba, ha detto a Sudan Catholic Radio Network News, che una delegazione di otto persone guidata da tre membri del gruppo di esperti delle Nazioni Unite per il Sudan, ha incontrato l'arcivescovo per conoscere come valuta l’umore della popolazione in vista del referendum del gennaio 2011 sull’indipendenza del sud Sudan. Mons. Lukudu ha detto che la sensazione generale è che i sud sudanesi vogliano l’indipendenza. L’arcivescovo di Juba ha aggiunto che c'è un forte senso del dialogo tra le diverse tradizioni cristiane e con i musulmani, perché le famiglie del sud sono multi-religiose. Secondo mons. Lukudu questo è un momento molto importante nella storia del Sudan ed ha esortato i fedeli a pregare prima della votazione per comprendere cosa Dio vuole da loro. L’arcivescovo di Juba ha sottolineato che il referendum è volto a ripartire il territorio ma non a dividere le persone e non vi è alcun bisogno di tornare alla guerra. Mons. Lukudu ha infine aggiunto che la divisione del Paese non dovrebbe incidere sui diritti individuali dei cittadini che vivono su entrambi i lati del confine. (R.P.)







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