Haiti: i vescovi auspicano una partecipazione di massa alle elezioni
“Alzatevi per andare a votare. Andate e partecipate alle elezioni nel rispetto reciproco.
Non scoraggiatevi, fate sentire la vostra voce, in maniera responsabile, pensando
al futuro del Paese”. E’ uno dei passaggi cruciali del messaggio dei vescovi di Haiti
rivolto alla popolazione in vista delle elezioni generali del 28 novembre. Padre Hans
Alexandre, segretario della Conferenza episcopale nazionale (Ceh), spiega alla Misna
che i presuli haitiani sottolineano come “il Paese non possa scendere più in basso”.
Sono diversi infatti i drammi che Haiti ha dovuto affrontare nell’ultimo anno. Tra
questi il tragico terremoto dello scorso 12 gennaio, l’epidemia di colera ed il passaggio
di tempeste e uragani. I vescovi chiedono ai candidati al governo, alla comunità internazionale
e ai cittadini di assumere ognuno le proprie responsabilità per condurre il Paese
fuori dalla povertà, verso lo sviluppo nella stabilità. “Lavoriamo tutti insieme,
riflettiamo tutti insieme, dimostriamo che siamo capaci di lavorare per il bene di
tutti gli haitiani” hanno scritto i presuli ai 19 candidati per le presidenziali.
Ai candidati è stata anche inviata una copia dell’enciclica ‘Caritas in veritate’,
invitando a trarne utili insegnamenti. Agli aventi diritto, i vescovi haitiani hanno
raccomandato di non farsi strumentalizzare da politici senza scrupoli che potrebbero
tentare di comprare i voti. Hanno poi ricordato che le elezioni coinvolgono l’intero
Paese e il futuro di tutta la nazione. Tra meno di due settimane gli haitiani saranno
chiamati al primo turno delle presidenziali. Secondo l’ufficio per l’identificazione
nazionale, incaricato di fornire documenti necessari per le elezioni, devono ancora
essere prodotte e distribuite circa 90.000 carte d’identità. (A.L.)