2010-11-17 15:10:29

In Piazza San Pietro i delegati Caritas-Migrantes per donare al Papa la raccolta di dieci anni di dossier sull'immigrazione italiana


Una folta delegazione di Caritas italiana-Migrantes ha partecipato questa mattina all’udienza generale di Benedetto XVI in Piazza San Pietro e, al termine, ha salutato e consegnato al Papa una raccolta di dossier statistici sull’immigrazione. In particolare - in occasione della 20.ma edizione del dossier - al Pontefice sono stati donati i volumi pubblicati dai due organismi tra il 2000 e il 2010, periodo in cui la presenza degli immigrati regolari è arrivata a sfiorare in Italia i 5 milioni di persone. Fabio Colagrande ne ha parlato con mons. Giancarlo Perego, direttore generale della Fondazione Migrantes:RealAudioMP3

R. - Abbiamo consegnato i dossier di questi anni di lavoro di ricerca, attraverso una delegazione di 50 persone, di ricercatori che da anni cercano di fare verità attorno ai dati delle migrazioni, in modo tale che il lavoro culturale, il lavoro sociale e il lavoro politico partano realmente dalla situazione dell’immigrazione italiana e non creino pregiudiziali, non partano da visioni ideologiche, ma da una situazione di fatto di questo settore. E’ stato un momento importante, che dice anche come la Chiesa sia vicina a questo lavoro di ricerca e di verità.

D. - Come Fondazione della Chiesa italiana, nel vostro lavoro vi sentite sostenuti anche dal Magistero di Benedetto XVI?

R. - Certamente. Le pagine bellissime della Caritas in veritate ci dicono come il Papa stia leggendo in maniera molto intelligente anche il fenomeno dell’immigrazione e come inviti a coniugare, in maniera stretta, verità e carità per riuscire a fare del fenomeno dell’immigrazione un nuovo “segno dei tempi” su cui costruire una città nuova. Questa volontà c’è anche nella Giornata delle Migrazioni, che si terrà a gennaio e avrà come tema la famiglia umana.

D. - Qual è il bilancio di questi 20 anni di lavoro della redazione del “Dossier statistico Immigrazione Caritas Migrantes”?

R. - Il bilancio è positivo perché ha visto crescere giovani ricercatori. E’ un incontro di ricerca fra ricercatori italiani e stranieri. Ha visto la presentazione, in migliaia di scuole, del fenomeno dell’immigrazione e ha visto crescere maggiormente anche la tematica della regionalizzazione dell’emigrazione. Ecco, questi sono tutti temi importanti che riguardano il nostro lavoro, un lavoro anche sociale ed ecclesiale.

D. - Nell’opinione pubblica italiana resta però sempre la diffidenza verso il migrante…

R. - Sì, il tema dell’immigrazione è un tema di conflittualità e, al tempo stesso, occorre creare una cultura che sappia leggere in maniera corretta anche questa nuova civiltà che sta nascendo dall’incontro con persone di 198 nazionalità diverse su un territorio che ieri vedeva semplicemente persone che erano nate, cresciute e vissute in una stessa cultura, in una stessa città. (vv)







All the contents on this site are copyrighted ©.