Honduras: nuovo atto di violenza nei confronti dell’etnia Tolupan
Ancora un altro grave atto di violenza ha colpito la comunità indigena Tolupan in
Honduras: centinaia di persone che lottano per mantenere la proprietà della terra
dalle mire di latifondisti e allevatori locali. Il 9 novembre scorso, 3 giovani sono
stati uccisi a colpi di mitragliatrici in una imboscata sulla via di ritorno dopo
una breve visita alla famiglia nella comunità di Mango Seco-Tribù Candelaria. I tre
sono, rispettivamente, il figlio, la fidanzata e il nipote di Maria Magdalena Perez
Vieda, indigena Tolupan, rifugiata politica in Italia dal febbraio 2007. La giovane
è dovuta fuggire nel 2007, lasciando i suoi figli alle cure della sorella , dopo le
minacce di morte ricevute per non aver voluto firmare un documento di cessione di
una terra. Intorno a lei si è creata, a Roma e in Italia, una rete di solidarietà
di diverse associazioni, riunite nel Comitato italiano di solidarietà con il popolo
Toloupan dell’Hounduras, che oggi denuncia i fatti e chiede di “offrire un contributo
economico per le spese necessarie a seppellire i morti di questa ennesima strage e
a trasferire, almeno temporaneamente, la famiglia Perez Vieda in un luogo sicuro”.
L’agenzia Sir annota che i membri del Comitato Italiano di solidarietà con il popolo
Tolupan dell’Hounduras, chiedono alle autorità di “investigare a fondo i fatti denunciati,
ora e nel passato, e le persone indicate nelle denunce quali responsabili e mandanti,
di garantire la sicurezza della famiglia della signora Maria Magdalena Perez Vieda
e dell’intera popolazione della tribù Candelaria e di fare tutto il necessario per
aprire percorsi di soluzione pacifica alla drammatica situazione di violenza che
da anni soffrono il popolo Tolupan, i popoli indigeni e larga parte della popolazione
dell’Hounduras”. (C.P)