Germania: mons. Zollitsch invita i politici a salvaguardare la vita
“La vita non si può differenziare”: lo ha detto ieri a Stoccarda mons. Robert Zollitsch,
presidente della Conferenza episcopale tedesca, ai delegati del congresso della Cdu.
Numerosi i componenti del governo federale presenti: la presidente della Cdu e cancelliera
Angela Merkel e i ministri Röttgen, van der Leyen, Schavan, de Maiziere. Durante una
cerimonia ecumenica inaugurale, mons. Zollitsch ha chiesto che la dignità umana venga
salvaguardata senza limiti in tutte le fasi della vita. Il vescovo - riferisce l'agenzia
Sir - si è riferito alla diagnostica pre-impianto, tema che vede la Chiesa cattolica
nettamente contraria, mentre la Chiesa evangelica e la stessa Cdu sono divise su un
eventuale divieto. Proprio su questo punto, il vescovo evangelico Ulrich Fischer ha
parlato di una “decisione altamente controversa”. Zollitsch ha definito “il servizio
a favore della vita” il criterio “di una politica che si considera responsabile davanti
a Dio. Ciò si dimostra nell’impegno per l’integrazione degli immigrati, così come
in quello per una vita dignitosa, anche per i poveri”. Al riguardo, Zollitsch ha menzionato
i sussidi erogati dall’assistenza sociale (Hartz-IV): mesi fa, il vescovo ha chiesto
l’aumento dell’importo del sussidio, soprattutto in considerazione della crescente
povertà tra i minorenni. (R.P.)