Lunedì
15 novembre 2010: Beneetto XVI all'Angelus di ieri: " Il processo di industrializzazione
talvolta ha messo in ombra il settore agricolo, che, pur traendo a sua volta beneficio
dalle conoscenze e dalle tecniche moderne, ha comunque perso di importanza, con notevoli
conseguenze anche sul piano culturale. Mi pare il momento per un richiamo a rivalutare
l’agricoltura non in senso nostalgico, ma come risorsa indispensabile per il futuro."
L'agricoltura come ritorno al futuro, primo passo dell'umanità verso la storia e verso
la civiltà. Le parole dell'agricolutra ch einvestono tutta la nostra vita. Luisito
Bianchi e i dolci ricordi della sua di campagna vita nel voplume Le quattro
stagioni di un vecchio lunario, edito da Sironi. E poi il lavoro dei campi
secondo Esiodo, secondo Beethoven, secondo Giorgio Gaber e secondo
il dettato della enciclica Laborem Exercens di Giovanni Paolo II.