Camerun: non si ferma l'epidemia di colera, quasi 10 mila contagi
Si aggrava ancora il bilancio dell'epidemia di colera che da sei mesi colpisce il
Camerun e che finora ha fatto registrare 597 vittime a fronte di 9395 casi di contagio.
Il nuovo bilancio è stato diffuso dal ministero della sanità di Yaoundé, precisando
che delle sei regioni coinvolte, la situazione più preoccupante è stata riscontrata
nell’estremo Nord con 573 decessi e 8830 contagi. Nella provincia del Nord - riferisce
l'agenzia Misna - decine di nuovi casi sono stati segnalati nelle ultime 48 ore, tutti
nel distretto di Figuil, con un totale di 328 contagi e 17 morti. La regione del Littorale
ha finora registrato 204 casi con cinque decessi, mentre in quella del Centro sono
stati censiti 31 contagi e quattro vittime. Oltre alla regione occidentale, l’epidemia
di colera si è diffusa anche nella capitale Yaoundé, con due morti, e nella principale
città economica Douala, dove cinque persone hanno finora perso la vita. L’attuale
epidemia ha una dimensione regionale visto che colpisce anche Nigeria e Ciad, motivo
per cui sono stati avviati consultazioni con i ministri dei paesi vicini per tentare
di contenere il dilagare della malattia, come suggerito dall’Organizzazione Mondiale
della Sanità (Oms). Il colera, malattia endemica nei paesi del Sud del mondo, è un'infezione
intestinale che si contrae soprattutto per ingestione di alimenti o acqua contaminati
e a causa di servizi igienico-sanitari carenti. (R.P.)