2010-11-11 16:10:00

Asia: migliaia di bambini nello Yemen lasciano la scuola per paura di ritorsioni


Migliaia di bambini nello Yemen in Asia hanno smesso di frequentare la scuola per il timore di rimanere vittime di uccisione per vendetta. E’ quanto emerge da una dichiarazione dell’Ong internazionale Partners-Yemen (PY), che sta portando avanti una campagna nei governatorati di Al-Jawf, Marib, e Shabwa, tra il nord e il Sud del Paese fino allo Yemen centrale, dove il sistema tribale è di primaria importanza nella vita sociale e politica. L’obiettivo della campagna di PY, che ha per slogan “Mi hai privato dei miei genitori; non privarmi della mia educazione” è di mantenere i bambini nelle scuole anche se molti si sono ritirati. Dai dati riportati dall’agenzia Fides emerge il numero elevatissimo di vittime causate da questi conflitti tribali nelle tre regioni: oltre 4.500 in dieci anni, tra il 1998 e il 2008. Il tasso di analfabeti è molto elevato, il 56% della popolazione maschile e il 70% di quella femminile. A Marib sono state chiuse 20 scuole ed anche in altre zone vicine. Insomma pochi sono gli studenti che si sono spostati verso zone più sicure per completare gli studi; la maggior parte hanno smesso di andare a scuola. Inoltre, nei tre governatorati è diffuso l’uso e l’abitudine di portare pistole. I genitori insegnano ai propri figli come usarle e come uccidere. La campagna della PY vuole garantire un ambiente sicuro per i bambini nelle scuole e finora è riuscito a raggiungere 50 mila donne locali per promuovere l’istruzione di ragazzi e ragazze e proteggere gli studenti. Il ruolo delle istituzioni in queste zone remote, la lotta alla povertà estrema e il rafforzamento delle scarse infrastrutture sono determinanti per far fronte a questa sfida. (C.P)







All the contents on this site are copyrighted ©.