Il dicastero per i Migranti: i governi dell’Asia garantiscano i diritti dei senza
dimora
I governi dell’Asia e dell’Oceania migliorino “le condizioni dei cittadini senza fissa
dimora” garantendo loro i “servizi indispensabili”: è l’appello del Pontificio Consiglio
per la Pastorale dei Migranti e gli Itineranti, contenuto nelle Raccomandazioni del
Primo incontro della Pastorale della strada per l’Asia e Oceania, tenutosi a Bangkok
dal 19 al 23 ottobre scorso. Nel documento finale, il dicastero, che ha promosso l’evento
assieme all’Ufficio per lo Sviluppo Umano della Federazione delle Conferenze episcopali
dell’Asia, invita gli organismi ecclesiali e le comunità cristiane ad offrire il loro
sostegno “al miglioramento della vita di donne e bambini sulla strada”. Ancora, si
raccomanda una particolare attenzione alla sensibilizzazione degli uomini “sulle atrocità
che vengono commesse nei confronti delle donne e dei bambini”. Tutte le comunità cristiane,
a partire dalle parrocchie, si legge ancora, “non tralascino alcun tentativo per salvaguardare
l’unità, la dignità e la centralità della famiglia, che ne garantiscono l’identità
e ne prevengono lo sfaldamento provocato dalla povertà, dalla violenza, dal traffico
e dalla tratta di persone umane”. Infine, il documento incoraggia un miglior coordinamento
tra il dicastero e gli episcopati dell’Asia nel realizzare specifiche iniziative per
venire incontro alle questioni di sicurezza stradale, di coloro che non hanno fissa
dimora, delle donne e dei bambini sulla strada, per esempio istituendo la celebrazione
della Giornata dell’Asia contro il traffico di persone umane. (A.G.)