2010-11-09 14:44:47

Emergenza Haiti: dopo terremoto e colera, le devastazioni dell’uragano Tomas


Si è aggiunto l’uragano Tomas, passato tra venerdì e sabato scorsi sull’isola, al forte terremoto del 12 gennaio e all’epidemia di colera delle scorse settimane: tutti fenomeni che hanno causato morte e devastazione ad Haiti. I dati ufficiali della Protezione civile, citati dalla Misna, riferiscono di 20 morti, 11 dispersi e 36 feriti, oltre a una lunga serie di anni, provocati soprattutto da allagamenti: il mare che ha travolto molte abitazioni sulla costa, ed esondazioni di fiumi nell’interno. Le aree più colpite sono la penisola meridionale del Paese e il dipartimento centroccidentale dell’Artibonite. Intanto, l’ultimo bilancio delle vittime del colera si attesta a quota 544 morti e ottomila contagiati ricoverati. Sempre più difficili, proprio per evitare il propagarsi della malattia, gli scambi e le comunicazioni tra Haiti e l’altra parte dell’isola, la Repubblica Dominicana: nei giorni scorsi alcuni haitiani esasperati dalle sofferenze hanno assaltato un camion di merci provenienti da Santo Domingo, in segno di rappresaglia contro le autorità dominicane che hanno chiuso le frontiere, bloccando così il passaggio dei commercianti di Haiti, per i quali, in questa situazione, l’unica fonte di sostentamento consiste nella vendita delle poche merci reperibili nei mercati della Repubblica Dominicana. In loro sostegno è arrivata anche la voce di padre Regino Martínez, missionario gesuita e direttore della rete ‘Solidaridad fronteriza’, che opera nelle zone di confine e ha lanciato un appello ai governanti dei due Stati affinché s’incontrino per trovare insieme una soluzione. (R.B.)







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