Convegno e mostra per conoscere da vicino la Biblioteca Apostolica Vaticana
Una duplice occasione per promuovere la conoscenza della Biblioteca Vaticana dopo
i lavori di restauro e la riapertura. La prima è la Mostra “Conoscere la Biblioteca
Vaticana: una storia aperta al futuro”, visitabile presso il Braccio di Carlo Magno
da domani e fino al 31 gennaio 2011. La seconda occasione per avvicinarsi a questo
patrimonio di tesori e scienza è il Convegno, in programma dall’11 al 13 novembre,
incentrato sul tema “La Biblioteca apostolica Vaticana come luogo di ricerca e come
istituzione al servizio degli studiosi”. I due eventi sono stati presentati stamani
presso la Sala Stampa della Santa Sede. Durante la presentazione, è stato dato un
importante annuncio. Ce ne parla Amedeo Lomonaco:
Presentando
la mostra e il convegno, il cardinale Raffaele Farina, bibliotecario
di Santa Romana Chiesa, ha annunciato che Benedetto XVI visiterà il prossimo 18 dicembre
la Biblioteca Apostolica Vaticana, riaperta lo scorso 20 settembre dopo
tre anni di chiusura per lavori di restauro. Il porporato ha quindi illustrato
le finalità della mostra:
“La Mostra vuol far conoscere la Biblioteca
Vaticana a coloro che non hanno il privilegio di frequentarla. Ma non solo: vuol farla
conoscere meglio anche ai suoi utenti abituali. E, soprattutto, vuole avvicinarli
all’attività quotidiana, che si svolge fuori dalle sale di consultazione. Il personale
stesso della Biblioteca scoprirà, nella mostra e nel suo catalogo, dei tratti sconosciuti
della vita quotidiana, alla quale partecipa”.
La mostra propone opere
originali e anche manoscritti che potranno essere sfogliati dai visitatori. Si tratta
di facsimili di altissima qualità di alcune delle opere più preziose conservate nella
Biblioteca Vaticana. La mostra comprende poi un percorso multimediale che permette
di conoscere la Biblioteca attraverso mezzi tecnologici accessibili al grande pubblico.
Sono stati inoltre allestiti spazi dedicati al restauro e alla fotografia, come ha
ricordato la curatrice della mostra, la dott.ssa Barbara Jatta:
“Si
è deciso di ricreare in Mostra il laboratorio di restauro e quello fotografico. I
restauratori saranno presenti e lavoreranno durante il corso della Mostra, soltanto
in alcune ore. Nella stessa sala ci sarà il laboratorio restauro e un modernissimo
laboratorio fotografico, dove degli scanner di ultima generazione faranno vedere quella
che è la nostra attività di tutela e di conservazione attraverso la riproduzione”.
Mons.
Cesare Pasini, prefetto della Biblioteca Apostolica Vaticana, ha infine
presentato il convegno che accompagna la mostra:
“Un convegno che intende
ripercorrere, in un periodo che copre gli ultimi 60 anni, sia gli studi, sia le attività
che si compiono in Biblioteca. Un periodo di 60 anni perché è il periodo dopo l’ultima
guerra mondiale ed è il periodo che segue il Pontificato di Pio XI, il Papa bibliotecario.
Quindi, vediamo come da allora ci si è spinti innanzi fino ad oggi”.