Arcivescovo Gianfranco Ravasi, Presidente Pontificio Consiglio della Cultura 'Noi abbiamo un
linguaggio che spesso è autoreferenziale. Un po’ rinchiuso in se stesso. Anche quando
usiamo parole ecclesiali semplici, queste non hanno alcun significato immediato all’esterno'.
Nel mondo delle nuove tecnologie della comunicazione la Chiesa stenta a parlare
i nuovi linguaggi per annunciare il Vangelo. L'assemblea plenaria del dicastero vaticano
presieduto da mons. Ravasi è dedicata a 'Cultura della Comunicazione e Nuovi linguaggi'
e ha uno svolgimento diverso dal solito. Si apre a studiosi laici esterni e esce,
per l'inaugurazione, dalle mura vaticane.